Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione di quest’anno è accelerare la trasformazione verso sistemi agroalimentari “più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore, senza lasciare indietro nessuno”.
“Celebrare la Giornata mondiale dell’alimentazione non è mai stato così importante come quest’anno – scrive la Fao -. Più di 3 miliardi di persone – quasi il 40% della popolazione mondiale – non può permettersi un’alimentazione sana. Ancor più urgente appare il bisogno di cambiare il nostro modo di produrre e consumare il cibo e di creare sistemi alimentari più resilienti, inclusivi e robusti, capaci di fare la differenza nella vita delle persone e a livello di mezzi di sussistenza”.
La pandemia del COVID-19 ha messo in luce che è necessario un urgente cambio di rotta: ha reso ancora più difficile per gli agricoltori – già alle prese con eventi climatici variabili ed estremi – vendere i loro raccolti, mentre l’aumento della povertà sta spingendo un numero sempre crescente di cittadini a ricorrere alle banche alimentari, e milioni di persone richiedono aiuti alimentari di emergenza. Sono necessari sistemi agroalimentari sostenibili, in grado di nutrire 10 miliardi di persone entro il 2050.
Qualcosa è possibile fare: a settembre 2021 si è tenuto il primo Vertice sui Sistemi Alimentari per creare un consenso sui nuovi interventi per trasformare il modo in cui il cibo viene prodotto e consumato nel mondo, con l’obiettivo di rimettersi sulla strada giusta per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.