Grazie alla sua posizione di crocevia tra popoli, il Camerun è uno degli stati dell’Africa ad avere una cucina e un insieme di piatti tipici molto diversificati tra di loro. La cucina abbonda di zuppe e piatti a base di pesce, ne è un esempio appunto il piatto nazionale che è il ndolè, uno stufato con gamberi e carne (di maiale) a cui vengono aggiunte erbe amare e pasta di arachidi. La cucina del Camerun è tra le più ricche e apprezzate dell’Africa centrale, tanto che alcuni piatti di origine camerunese sono entrati a far parte della cucina dei paesi vicini. Come in gran parte del territorio africano, non si è diffusa l’abitudine europea di dividere il pasto in più portate, così un unico piatto contiene tutti gli ingredienti necessari a una alimentazione completa. Nel Nord del paese la carne, oltre a essere condita con salse di vario genere, è accompagnata sempre dal riso. Quest’ultimo talvolta è cotto al punto da divenire una crema densa, con la quale vengono preparate delle polpette chiamate fufu.
Dosi: per 4 persone
Tempo: 1 ora e 30 minuti
INGREDIENTI
• 1kg di ndolé già lavato (o cime di rapa o broccoli);
• 1 kg di sottospalla o di scaramella di vitello;
• 250 g di gamberetti freschi;
• 2 cipolle medie;
• 3 o 4 spicchi d’aglio;
• 3 pomodori medi ben maturi;
• 500-600 g di arachidi sgusciate (non tostate se le trovate);
• ¼ di lt d’olio di semi;
• sale e pepe
PREPARAZIONE
Lasciate le arachidi a bagno in acqua fredda per un giorno, poi sbucciatele e frullatele. Tagliate la carne a piccoli pezzi e sciacquateli. Sgusciate e lavate i gamberetti. Tritate finemente la cipolla e l’aglio. Scottate i pomodori in acqua bollente, togliete la buccia e schiacciateli eliminando i semi. In una casseruola, fate rosolare con metà dell’olio di semi metà delle cipolle e l’aglio tritati, salate e pepate. Aggiungete in due riprese un po’ d’acqua per facilitare la cottura delle cipolle. Quando tutta l’acqua è evaporata e il fondo di cottura è perfettamente trasparente, aggiungete la carne. Fate dorare bene, quindi aggiungete i pomodori. Fate cuocere il tutto per 5 minuti a fuoco lento. Aggiungete il ndolé (o cime di rapa o broccoli), mescolando con un cucchiaino di legno e tre bicchieri d’acqua e lasciate cuocere per 45 minuti aggiungendo via via un po’ d’acqua ma solo se necessario: il composto non deve mai essere asciutto ma nemmeno deve esserci acqua sul fondo. In una ciotola stemperate leggermente le arachidi schiacciate, quindi versatele sul ndolé. Fate cuocere il tutto per 30 minuti mescolando bene, stando attenti che il ndolé non si incolli sul fondo della pentola. In una padella fate rosolare con gli stessi accorgimenti di prima il resto delle cipolle con il rimanente olio di semi e versatele sul ndolé. Mescolate vigorosamente e lasciate cuocere 8 minuti a fuoco lento. Aumentate la fiamma e dopo 2 minuti aggiungere i gamberetti, che devono cuocere per 3-4 minuti a fuoco vivo.
Servite il n’dolé caldo.