Con il sostegno a distanza si instaurano dei rapporti molto forti con i bambini e ragazzi sostenuti e le vicende che li riguardano, toccano nel profondo l’animo dei sostenitori.
Vi presentiamo le lettera scritta da una coppia di sostenitori ai missionari cappuccini del Camerun dove vive la ragazza sostenuta a distanza, che loro chiamano amorevolmente “figlioccia”. Sono preoccupati per la situazione incerta del Camerun e sulle sorti della ragazza.
C’è poi la lettera in risposta dei frati, che rassicurano circa le sorti della ragazza…
Cari missionari Cappuccini del Camerun,
Abbiamo ricevuto la vostra lunga lettera.
Vediamo che la situazione è sempre problematica, ci sono violenze e anche emigrazioni di civili minacciati nella vicina Nigeria. Qui non si parla molto della guerriglia in Camerun, ma sappiamo che il paese è una meta pericolosa per chi vuole andarci per turismo o per motivi umanitari. Speriamo che l’atmosfera politica cambi e anche voi missionari e i vostri bambini possiate vivere in pace. I ragazzi hanno bisogno di serenità per studiare con impegno e possibilmente avere un futuro migliore. Quando c’è l’ignoranza e la disoccupazione purtroppo spesso scoppiano azioni di guerriglia o i facinorosi illudendosi, cercano di risolvere i problemi con le armi.
Noi non ci rendiamo conto qui di quanto sia difficile vivere in certi paesi, soprattutto per i ragazzini che avrebbero giustamente diritto a una giovinezza serena.
Vi ringraziamo molto per quello che fate, che rende utile la nostra piccola donazione. Senza di voi non potremmo mai aiutare la nostra “figlioccia” e lei avrebbe difficoltà a continuare gli studi.
Siamo certi delle vostre preghiere e anche noi vi ricorderemo. Sarebbe bello se questo periodo potesse portare all’avvio di un percorso di rappacificazione in tutto il paese.
Un cordiale saluto a voi e alla nostra figlioccia Celestina,
Angela e Carlo
Ecco la risposta dei Missionari del Camerun
Ancora una volta, accetta i nostri saluti dal Camerun, Signor e Signora Angela e Carlo. È un piacere leggere da voi di nuovo. Rimaniamo veramente incoraggiati dalle vostre gentili parole di amore e preoccupazione. Noi fratelli cappuccini in Camerun viviamo e lavoriamo in una parrocchia dove migliaia di persone sono ora senzatetto perché tre luoghi della parrocchia hanno visto bruciare più di 52 case. I genitori di Celestina sono tra le persone a cui le case furono bruciate a Mbuluf. Ringraziamo Dio che la sala parrocchiale e le altre strutture parrocchiali sono disponibili per queste persone per avere dove stare per il momento in quanto è attualmente la stagione delle piogge qui e sta piovendo molto. Le vostre parole di incoraggiamento sono così belle e vi ringraziamo davvero per la vostra preoccupazione. Ecco la foto recente di vostra figlia che abbiamo scattato quando finalmente li abbiamo visitati nella nuova scuola dove sono. Vi promettiamo le nostre preghiere continue e che il buon Dio continui a benedirvi. Siamo grati per tutto ciò che fate e possa il buon Dio benedirvi abbondantemente. Auguri.