SANTIAGO DE CHILE – Il Ministro provinciale del Cile ha scritto al Ministro generale informandolo della situazione dopo il violento sisma che ha colpito il paese nella notte di sabato scorso.
Scrivo questo messaggio per darti breve notizie circa il terremoto che ieri ha colpito 7 regioni del Cile. Tutto è cominciato alle ore 3:24 (7:24 di Italia) di ieri, sabato 27. Si è sentito un forte rumore che cresceva di intensità. La scossa è stata lunga, è durata quasi due minuti. Poco dopo siamo rimasti senza energia elettrica e non si poteva usare il telefono. Attraverso internet mi sono reso conto che quanto era accaduto era qualcosa di molto grave ed in modo particolare per la regione di Concepción, dove vi è una fraternità cappuccina. Più tardi, verso le 6:35, una nuova scossa, anche questa molto forte. Altre scosse si sono verificate durante tutto il giorno, la più forte alle ore 16:00. Il terremoto ha raggiunto 8.3 grado nella scala Richter e, secondo gli esperti, la sua potenza è stata 50 volte superiore a quella dei Haiti. La zona più colpita è quella costiera della VII e VIII Regioni, dove si sono verificati anche dei maremoti. I morti, per ora, sono 300. Molti fra edifici, ospedali, autostrade e strade, hanno subito dei danni gravissimi. Grazie a Dio i frati stanno bene! Il Convento della fraternità di Los Angeles (VIII Regione) presenta dei gravi danni e i fratelli dormono nel refettorio che si trova al pianterreno. Le chiese di Santiago e Viña del Mar presentano delle crepe evidenti. Un esperto dovrà valutare se i danni subiti hanno compromesso la struttura degli edifici. A Concepción i fratelli hanno passato momenti di grande spavento, ma ora sono più sereni.
Fraternamente,
Fr. José Miguel Jiménez Cohl, OFMCap.
Ministro provinciale del Cile