Nella storia della salvezza, la Pentecoste segna il passaggio di consegna da Gesù ai discepoli, alla Chiesa: il Signore dona lo Spirito santo a chi lo segue, perché possa rafforzare il proprio cammino di conversione ed essere testimone dell’amore incontrato e ricevuto.
Ed è proprio questo il significato e il compito affidato a colui che viene indicato come Paraclito.
Questo termine greco indicava l’avvocato, colui che stava al fianco di chi era sotto processo e gli suggeriva che cosa dire, come difendersi; non tanto uno che si sostituisce a te, ma uno che ti sostiene che ti guida nelle difficoltà.
Lo Spirito, quindi, è Paraclito: è il consolatore (cum solis = colui che sta con chi è solo), che ci guida fuori dalla solitudine in cui il nostro peccato ci chiude; ed è il confortatore, che dona a noi la forza e il coraggio di affrontare le sfide della vita e di testimoniare il Vangelo.
In comunione con la Chiesa, anche noi invochiamolo: vieni Spirito Paraclito!