La figura di Giovanni il Battista in tutti sensi, con la sua predicazione, con la sua opera ascetica, ma anche semplicemente attraverso gli eventi della sua vita, riveste a pieno titolo i panni del Precursore: non solo colui che “viene prima” di Cristo, ma colui che ne annuncia l’imminente venuta nella storia e prepara il popolo a questo evento.
Nei vangeli, la vicenda del Battista inizia non con la sua nascita, bensì con l’annuncio di questa, un evento che si compirà in una situazione ormai compromessa: Zaccaria ed Elisabetta sono una coppia sterile e anziana e da tempo hanno abbandonato la speranza di avere un figlio.
Eppure c’è ancora una buona notizia anche per loro: Dio ascolta chi si rivolge a lui come Zaccaria, che aveva chiesto una discendenza; ciò che l’uomo non osava più sperare può avvenire: Elisabetta gli darà un figlio!
Ecco la missione di Giovanni, già realizzata prima ancora della nascita: essere portatore di una buona notizia, ridare speranza a chi è avvilito dalle prove della vita, annunciare la presenza nella storia di un “Dio che è misericordia“… e questo è proprio il significato del nome ebraico Giovanni.