La festa della Visitazione di Maria ad Elisabetta ci parla del mistero di Dio e ci parla di noi.
Nell’incontro tra due donne in attesa del proprio primo figlio è racchiuso tutto il percorso della fede: da un lato abbiamo la presenza di Dio che è fedele alle suo promesse e viene, non a condannarci, ma a salvarci; dall’altro, possiamo contemplare la fede di queste madri, capaci di accogliere Dio, inattesa e insperata presenza di bellezza e di salvezza.
Rispondere con umiltà alla chiamata di Dio significa diventare uno specchio che riflette l’amore di Dio verso gli altri, verso chi ci sta accanto.
Elisabetta riconosce la promessa di Dio nella maternità di Maria, che porta in grembo il Salvatore. E la sola presenza di Cristo fa esultare di gioia ogni cuore pronto alla sua venuta!
Nel complimento esultante di Elisabetta, troviamo la buona notizia per noi: Maria è beata perché ha saputo credere; se crediamo, possiamo accedere alla beatitudine che Dio ci ha promesso.