L’8 settembre si celebra la festa liturgica della Natività della Beata Vergine Maria.
Secondo la tradizione tramandata dal Protovangelo di Giacomo, uno dei vangeli apocrifi, Maria è nata da Gioacchino ed Anna.
La festa ha origine in Oriente ma nei sec. VII e VIII viene introdotta anche in Occidente.
In particolare in Italia, la devozione si sviluppa in Sardegna e nella diocesi ambrosiana, dove risulta attestata fin dal X secolo. Espressione di questa devozione è lo stesso Duomo di Milano, consacrato da san Carlo Borromeo il 20 ottobre 1572 e dedicato a Maria Nascente.
Negli anni fra il 1720 e il 1730 una monaca francescana di Todi (suor Chiara Isabella Fornari) realizzò per devozione personale alcuni graziosi simulacri in cera di Maria neonata avvolta in fasce. Una di queste effigi nel 1739 fu donata alle suore Cappuccine di Santa Maria degli Angeli in Milano. Le suore ne propagarono la devozione, che nel contesto ambrosiano trovò subito un terreno particolarmente pronto e fecondo.
Dopo vari trasferimenti e vicissitudini, la statuetta approdò nella casa generalizia delle Suore di Carità di Lovere, in via Santa Sofia a Milano, dove divenne popolarissima, tanto che da allora fino ad oggi le suore di questa congregazione sono popolarmente chiamate “suore di Maria Bambina”