RINGRAZIAMENTI DI FRA GIOACHINO, RESPONSABILE DEL PROGETTO
Carissimi amici, benefattori, sostenitori, simpatizzanti, donne ed uomini di buona volontà, la Pace sia con voi!
E’ con il cuore traboccante di gioia e di riconoscenza che vengo a voi con questa mia oggi!
Il Centro Missionario mi ha informato che il progetto Acqua, lanciato per l’Ottobre Missionario, ha raggiunto la quota preventivata per la sua realizzazzione onde portare il vitale, essenziale, elemento agli assetati, disagiati, sofferenti, prigionieri, composti da donne, minori, anziani, ed adulti nel fiore della loro vita.
L’acqua è un dono di tutti … anche il tuo!
Così è stato veramente!
Vi assicuro che ciò sarà da sollievo ad almeno 800 detenuti.
Quanto è bello quando tante persone di buona volontà si mettono insieme per aiutare chi soffre: Dio è alla loro testa.
Mi viene spontaneo il passo “quanto sono belli sui monti i piedi di colui che porta là e predica la Pace!” (…..).
Ebbene chi porta la Pace è collaboratore di Dio.
Guardo a Voi come persone che hanno fame e sete di giustizia … sete perché cessi l’attuale ingiustizia … e voi mi avete capito al volo!
Una prigione di tale entità carente di acqua equivale a doppia ingiustizia… colui che collabora a farla cessare è operatore di giustizia…
Poco importa la quota che è stata devoluta anche se minima è sempre una bella pietra dell’edificio senza la quale l’acqua si incepperebbe, ed una sorella, un fratello ne soffrirebbe…
Un immenso grazie quindi a Voi tutti.
Voglio assicurarvi anche, che con la realizzazzione di questo progetto, tutte le voci di sottofondo, di mormorio, di lamentela e di sofferenza, che in genere si odono forti e sommesse insieme, da questi ambienti, cesseranno, e all’apparire dell’acqua si eleverà invece uno scrosciante applauso, come di cascata di fragorose acque, si eleverà una benedizione al vostro indirizzo quali Operatori di giustizia e Pace!
La sete di acqua è paragonata alla sete di Dio!
Avete ben letto tra le righe, che come è stato proclamato l’anno di misericordia, è proprio il piu bel modo di iniziarlo…
Siate misericordiosi e vi sarà usata misericordia.
E questa opera di misericordia corporale “avevo sete e mi avete dato da bere” durerà per sempre nel nostro ambiente penitenziario e sarà per voi un riconoscimento da parte di Gesù che si è identificato con i prigionieri!
fra Gioachino Catanzaro