Casa degli Angeli – Santa Pasqua 2013
Carissimi tutti,
La Pasqua che si avvicina mi da ancora una volta l’occasione per mandarvi qualche notizia dalla Casa degli Angeli. Sono rientrata dopo la lunga vacanza di 6 mesi assieme a 4 ragazze volontarie, Eleonora, Stefania, Giulia e Chiara a cui dopo poco si sono aggiunti Fabio, Cristiana e Ennio e Serena sta per arrivare! Tutti bravissimi nel creare un clima bello con i bambini e le mamme e nel donarsi ciascuno per quello che gli era congeniale. Il risultato: tanto amore dato e ricevuto, una fede rinnovata – come hanno scritto nelle loro testimonianze – e tante speranze di mettere a frutto questa esperienza anche nella vita quotidiana che li aspetta. “Questa mia nuova esperienza mi ha riempito il cuore di tanta felicità.Gesù mi ha dato la possibilità di conoscere ancora di più il significato di Amore e di Carità” “… non ho mai sentito Gesù così vicino …” tornando a casa mi sento più forte nell’affrontare situazioni e persone perché ho riscoperto Lui presente… è con me!”
Le mamme le ho trovate bene, come anche tutti i nostri angioletti. Hanno fatto del loro meglio in mia assenza e sono maturate come responsabilità rispetto le attività della Casa. Baci e abbracci non si contavano e la gioia di rivederci è stata davvero tanta … tutto è Grazia di Dio!!!
Ho trovato anche una mamma nuova, G. 19 anni, con il suo bel piccolino nato il 25 Dicembre 2011 e perciò soprannominato Santa / Ta (da Santa Claus, ovvero babbo natale) … che qui, in paese buddhista, è più conosciuto di Gesù!!! (G. stessa è stata abbandonata dalla mamma all’età di 5 anni circa). Dal Natale, Ta è passato al Calvario davvero troppo presto: un giorno, a 7 mesi di vita, Ta si è messo a piangere forse per la fame o forse perché loro due litigavano … il papà (23 a., storia di gioco di soldi e violenze fatte e ricevute da famigliari separati …) l’ha preso e l’ha scosso violentemente tra le braccia per farlo smettere, senza rendersi conto di causargli un severo trauma cranico (tristemente nota come “Shaken Baby Syndrome”)… pochi minuti e il piccolo quasi non respira più … lo portano in ospedale ma nessuno dei due genitori confessa la verità, per paura, per vergogna … Così, fanno credere che si tratti di qualcosa d’altro e Ta non riceve le cure adatte al caso. Solo quando i medici si accorgono che peggiora e decidono per una risonanza magnetica al cervello, si rivela il danno cerebrale notevole: cecità e spasticità causate da emorragia intracranica ed effusione di liquido che comprime il cervello da entrambi i lati. Interrogano di nuovo la mamma la quale alla fine confessa l’accaduto. La dottoressa che ha preso in cura Ta, conoscendo un’altra mamma delle nostre, chiede di accogliere anche questa mamma alla Casa degli Angeli per la terapia fisica del caso e per allontanare sia mamma che bambino dal papà violento; vengono accolti non senza momenti di tensione e paura per via delle attitudini malsane del compagno … Ta e G. sono ancora qui con noi…
Per il ritiro di quaresima con le mamme ho scelto il cantico del Servo Sofferente (Isaia cap. 52,13-53,12). Ho chiesto loro: “Questo Servo non ha nome … ma a chi vi fa pensare questo brano, oggi?” e subito hanno risposto: “A Gesù … ma anche ai nostri bambini disabili – aggiunge un’altra – perché soffrono pur non avendo fatto nulla di male, ricevono violenze, disprezzo, cattiverie di ogni tipo senza aprire bocca e lamentarsi … sono creduti colpevoli e castigati giustamente con il karma (destino-punizione) che devono scontare … Eppure, dalla loro sofferenza, noi abbiamo imparato ad amare come vere mamme, a portare i loro pesi, a servirli, perdonare ed amarci tra noi come ha fatto e insegnato Gesù. Dalle loro piaghe noi siamo state guarite! Grazie a loro abbiamo visto la luce, un futuro di bene, un premio per la fatica, il sacrificio e il dolore”. . .
Questi nostri angioletti sono davvero “Maestri d’Amore” e di Misericordia perché Gesù stesso abita in loro!
Carissimi, questo è il Vangelo che annunciamo quotidianamente col nostro servizio: Gesù con noi in questi piccoli, la sua e nostra Risurrezione dopo la morte, la gioia trovata attraverso la sofferenza, la speranza più forte della disperazione, il perdono che vince ogni torto e violenza ricevuta. Questa è l’Opera di Dio per noi, la Sua Amicizia donataci in Gesù, il Suo Spirito che guarisce le nostre piaghe, la sua Misericordia che ci ridona forza per camminare ancora.
A ciascuno, auguriamo una Santa Pasqua piena di questa vita nuova in Gesù, ringraziando il Signore perché ci accompagna con la preghiera di Benedetto XVI e ci ha affidati a Papa Francesco, Pastore Buono, che certo ci guiderà nel sentiero della Croce e della Risurrezione! Nel suo primo Angelus ci ha ricordato: “Dio non si stanca mai di perdonarci; siamo noi che ci stanchiamo di chiederGli il perdono!” Immergiamoci allora in questa Grazia e Misericordia per tutti!
Ciao! … con un abbraccio pieno di affetto e gratitudine
vostra Sr. Maria Angela Bertelli mmx