Nel contemplare la salita di Gesù al Padre, accogliamo le ultime raccomandazioni di Gesù a noi suoi discepoli, una sorta di “passaggio di testimone” tra il Maestro e la comunità dei suoi amici: la sua missione, infatti, diventa la missione della Chiesa.
Ed è accompagnata da alcuni segni: la capacità di scacciare il male, perché il cristiano può e sa vincere il male con il bene; un linguaggio nuovo, quello del Vangelo, che rivela all’uomo la sua dignità di figlio di Dio; la forza di affrontare pericoli e insidie senza paura, nella certezza che Gesù ha vinto ogni male.
Se non si vede il segno della nostra fede, che fede è la nostra?