Carissimi amici e benefattori di Missionari Cappuccini,
la gioia e la pace di Nostro Signor Gesù Cristo siano con tutti voi!
Anche quest’anno, così come negli anni passati, approfitto dell’avvicinarsi della fine dell’anno per ringraziarvi di tutto quello che fate per noi missionari cappuccini lombardi sparsi nei vari continenti: con il vostro generoso aiuto riusciamo a portare avanti i nostri progetti di solidarietà umana.
Colgo l’occasione anche per aggiornarvi riguardo alla situazione del Vicariato Apostolico di Harar. L’anno appena trascorso purtroppo non è stato molto positivo per la nostra popolazione. Oltre alle difficoltà ambientali causate dalla scarsa quantità di pioggia, con la conseguente siccità che ha influito sull’agricoltura e sul raccolto riducendolo in alcune zone quasi a zero, abbiamo avuto per diversi periodi dell’anno gravi disordini di ordine pubblico dovute a problemi sia politici che etnici. Tale situazione purtroppo ha causato lutti e malcontento non solo nel nostro Vicariato, ma anche in tutto il paese.
Anche quest’anno tuttavia, con l’aiuto della Provvidenza che ha ispirato gesti fattivi di carità a tante associazioni e persone come voi, la Chiesa Cattolica del Vicariato Apostolico di Harar ha potuto continuare a soccorrere moltissime persone: se non siamo riusciti a risolvere completamente i problemi, certamente abbiamo contribuito ad alleviare, e di molto, parecchie situazioni veramente difficili!
Ci avviciniamo al Natale che dovrebbe essere la festa della Pace, della Gioia perché in Gesù Bambino Figlio di Dio abbiamo sperimentato l’Amore di Dio per tutti gli uomini. Dico dovrebbe, perché in questo anno che si sta per concludere abbiamo assistito, purtroppo, in tantissime parti del mondo a troppi fatti di distruzione e di morte causati dall’uomo che ancora non ha imparato a vivere da fratello, gli uni con gli altri. Come cristiani tuttavia siamo chiamati a non perdere la speranza ma a far sì che con le nostre azioni e la nostra vita questa speranza contagi tutti gli uomini. Continuiamo quindi a pregare Dio Padre di Misericordia perché le parole degli angeli ai pastori nella notte della nascita di Gesù “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e Pace in terra agli uomini che Egli ama” possano diventare vere per ciascuno di noi e per tutta l’umanità! Il Signore Gesù aiuti ciascuno di noi a essere strumento della sua Pace, come pregava ed esortava san Francesco.
Porgo dunque a tutti voi, dal profondo del cuore, i migliori auguri miei e della popolazione del Vicariato per un Santo Natale e Felice Anno Nuovo.
Possa il Dio che si è fatto Bambino in Gesù portare a tutti ed a ciascuno di voi Pace Gioia e Serenità unitamente alle benedizioni di cui avete bisogno per voi e per i vostri cari!
In comunione di preghiera
+ Angelo Pagano OFM Cap.
Vicario Apostolico di Harar