Ecco “Il medico di Grajaú”, un nuovo libro su Padre Alberto Beretta, missionario cappuccino in Brasile… Servo di Dio! Il testo scorrevole e piano, attira e coinvolge il lettore; le fotografie documentano i momenti più intensi della vita, dalla prima giovinezza alla missione in Brasile alla malattia di un uomo che è passato in questo mondo facendo del bene a tutti. Una “storia”, quella di Padre Alberto, che si apre e appassiona come un’avventura. E’ interessante l’intreccio che si snoda: dialogano con agilità e vivacità il narratore, la giornalista che intervista Madre Virginia, sorella di Padre Alberto, e Padre Alberto stesso, il protagonista. Quattro voci (identificate dai caratteri a stampa diversi) che riportano il vissuto e danno voce agli abitanti dei vari paesi, agli amici, ai parenti… Due “giovanissime autrici”: Iolanda (Maria Teresa) Cavassini di 89 anni e Madre Virginia Beretta di 94! Giovanissime non per modo di dire, ma per l’entusiasmo, la freschezza di cui danno testimonianza in questa pubblicazione. Non è la “classica” biografia che parte della nascita e via via sviluppa cronologicamente il vissuto, no; ma si realizza in tre brevi parti:
La prima: “Il Dono”.
La seconda: “La Missione”.
La terza: “Il Silenzio”
Non vorrei che vi rassegnaste a queste brevi parole riassuntive e di modestissima recensione. Desidero che entriate voi stessi in questa bella “storia”… è necessario proprio leggere questo libro. Che cosa sono 160 pagine, dalla presentazione all’indice? Vi assicuro che non sarà tempo perso.