Fra Aloysius Ngongbo Kongnuy è nato in una famiglia Cristiana il 30 Aprile 1982 a Shisong. E’ stato battezzato tre giorni dopo mentre era ancora in ospedale. Dopo gli studi secondari di sette anni nel seminario minore diocesano, ha deciso di abbracciare la vita cappuccina perché attirato dall’umiltà e dalla semplicità di fra Kilian che andava in Seminario come confessore.
Come ti senti oggi nel giorno della tua Professione Perpetua?
Pieno di gioia. Sento una grandissima soddisfazione interna di essere finalmente giunto a quello che ho tanto e da lungo tempo desiderato.
I genitori di fra Aloysius sono tornati alla casa del Padre qualche anno fa. Riposino in Pace.
Un desiderio?
Vivere fedelmente ogni giorno quello che ho promesso oggi. Essere un frate cappuccino esemplare.
Hai una parola che ti ha colpito?
Si! Una frase del Salmo 116,6 “come posso ripagare il Signore per il suo amore per me?”.
Fra Nestor Nyamnjo è nato a Shisong il 20 Ottobre del 1980.
Ha ricevuto il Battesimo il 3 Dicembre dello stesso anno nella sua Parocchia di Sop, tenuta dai Frati Cappuccini dal 1991.
I suoi genitori hanno gioiosamente portato il loro figlio all’altare per la professione.
Fra Nestor ha fatto la prima professione l’8 Settembre del 2005.
Egli sta per proseguire gli studi teologici nel quarto anno.
Quando hai avuto l’idea di diventare un frate cappuccino?
Da quando ho visto i frati vivere assieme nalla fraternità del noviziato.
Fin da piccolo, avevo il desiderio di diventare santo ed ero convinto che potevo esserlo solo diventando sacerdote. Ma anche se ho avuto buone relazioni con i sacerdoti diocesani, non mi sentivo attratto dal loro stile di vita.
La semplicità, la vita fraterna in comunità e l’esempio di alcuni giovani che conoscevo mi hanno attratto verso i frati. Mi ricordo anche che assistere alla Professione di fra Tobias nel 1991 nella mia Parrocchia mi ha dato una spinta definitiva verso i frati.
Come ti senti oggi nel giorno della tua professione perpetua?
Pieno di gioia e di gratitudine verso il Signore.
Hai una parola che ti ha colpito?
Si! Ne ho due: 1 Cor 1,9: “fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!”
e 1Cor 15,10: “Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me”.
Fra Birhanu Lema appartiene alla VPG dell’ Etiopia.
E’ in Camerun dal 2010 dove è venuto per ragioni di salute. Nato in Novembre 1982 in Addis Abeba in una famiglia Cristiana, egli fu battezzato da piccolo.
Il nostro confratello ha fatto la prima professione in Uganda nel 2006 e deve adesso proseguire gli studi di teologia nel terzo anno.
Cosa ti ha attirato verso i frati cappuccini?
La vita communitaria e la semplicità.
Quanti anni avevi quando sei entrato in convento?
Avevo 20 anni.
Sei venuto in Camerun per ragioni di salute e sei stato costretto a rimanere qui per studiare e fare i controli regolarmente. Come ti senti?
Mi sento proprio a casa mia. Sono molto contento. Il Signore mi ha dato una nuova famiglia qui in Camerun.
Fin da quanto hai sentito il desiderio di diventare frate?
Fin da piccolo. Sono nato e cresciuto in una Parrocchia dei Cappuccini. La loro vita di preghiera, di semplicità e la vicinanza alla gente ha fatto nascere in me un desiderio di diventare anch’io come loro.
Hai un modello?
Si fra Ayele Teclaimaynot. Per me è sempre stato un grande esempio e un modello da seguire.
Come ti sento oggi nel giorno della tua professione perpetua?
Molto contento.
L’ho tanto desiderata e finalmente, mi è stato concesso di emetterla.
Hai una parola che ti ha colpito?
Si! Rom 8,18: Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
Intervista realizata da Fra Francis Dor, OFMCap.
– sotto: Shisong – la casa dei frati, festa in parrocchia, vista della cittadina con l’ospedale St. Elizabeth.