Si sta preparando a festeggiare i suoi 90 anni; è Giovanni che con la moglie Luciana rappresenta uno degli storici sostenitori del progetto di sostegno a distanza dei frati cappuccini. La coppia milanese sostiene attualmente 5 bambini della Costa d’Avorio e tiene contatti con Padre Gianluca (che hanno incontrato nel suo recente viaggio in Italia) come testimoniato in una calorosa lettera scritta a mano da queste due meravigliose persone.
“Carissimo Padre Gianluca Lazzaroni,
ricordando con tanto affetto e riconoscenza il nostro recente incontro che ci ha fatto vivere un, seppur breve, affettuoso connubio con Lei e con tutti i suoi simpaticissimi parrocchiani della amata terra della Costa d’Avorio, desideriamo essere sinceramente in comunione con tutti voi con questa semplice lettera.
Assieme a lei abbiamo vissuto un’ora serena e fruttuosamente felice di comunità francescana non esente da una bellissima e graditissima sorpresa /dono che ci ha profondamente colpiti e commossi.
La ringraziamo per tutto questo con tutto il cuore e con la promessa di continuare ad essere vicini a tutti nel ricordo, nella preghiera e nella collaborazione per tutta la nostra vita.
Abbiamo iniziato questo cammino più di 25 anni fa con padre Francesco Calloni. Tutto è nato dal desiderio di condividere con altre persone la generosità che la Provvidenza ci ha sempre accompagnato. Abbiamo trovato in “Sostegno a distanza” una accoglienza e collaborazione limpida e serena
Un affettuoso saluto e un abbraccio immenso a tutti voi.
Giovanni (Gianni) e Luciana Di Francesco”
Il dono di cui parlano nella lettera consiste in un colorato abito tradizionale di Zouan-Hounien per lui e del pane ivoriano per lei. Luciana dice che in occasione del novantesimo compleanno di Giovanni, la sua tenuta di festa sarà proprio il boubou yakouba.