La bella storia di Markos, ragazzo che grazie alla generosità dei benefattori è stato aiutato nei suoi studi e con grande gioia e orgoglio, dopo tanta fatica, si è finalmente laureato
C’è stata una grande festa delle ragazze e dei ragazzi dell’orfanotrofio di Harar: un loro ex- compagno, Markos Birhanu ha festeggiato con loro la laurea in medicina.
Come sapete, la Missione Cattolica grazie alla vostra generosità ed al loro supporto aiuta non solo gli orfani propriamente detti ma anche figli di famiglie povere: è il caso di Markos, nato del 1995, figlio di una povera famiglia di agricoltori nel villaggio di Doba Woreda nella regione dell’Oromia. Lo ringraziamo per la sua disponibilità e il suo tempo per darci qualche informazione sulla sua carriera scolastica.
Ha iniziato a frequentare le scuole elementari nella parrocchia di s. Mark di Chafe. Distintosi per il suo impegno nello studio, fu accolto nell’Orfanotrofio s. Clara di Harar grazie all’aiuto di un missionario francese di Chafe, il cappuccino padre Marcel.
Terminate con successo le scuole elementari, l’allora vescovo di Harar mons. Woldetensaé [Pasquale] Ghebreghiorghis, O.F.M. Cap., lo aiutò a frequentare la scuola superiore di Bethlehem ad Harar, aiutato anche da fra Marcel, padre Abune Endrias e suor Paolina: l’aiuto fu prezioso in molti campi, poiché era una scuola di top level. Markos ha avuto un ottimo risultato nell’esame finale, corrispondente al nostro esame di maturità italiano, per cui ha potuto accedere prima ai due anni di Scuola in preparazione agli studi universitari ad Aboker – Harar, al termine dei quali ha potuto poi iscriversi alla Facoltà scelta, Medicina interna.
Per seguire i corsi si è trasferito all’Università di Jimma, a 3350 km da Addis Abeba e 850 km circa da Harar. In Jimma la situazione per Markos fu un poco difficile, fra notti insonni e studi pesanti. Non gli è mai venuto a mancare l’aiuto del nuovo vescovo di Harar fra Angelo Pagano e dei benefattori. Passato brillantemente l’esame del 5° anno, ha svolto un anno di attività clinica pratica nell’Ospedale Universitario, sempre a Jimma.
Dopo 7 anni e mezzo di studi circa, si è felicemente laureato nel gennaio 2023. Tornato ad Harar Markos, visibilmente commosso e profondamente felice, ha voluto festeggiare con i suoi vecchi compagni ed amici e con tutti gli attuali ragazze e ragazzi dell’orfanotrofio la gioia della sua laurea. La semplice ma significativa festa si è svolta, secondo la tradizione etiopica, con l’immancabile cerimonia del caffè. È
un modello ed un grande esempio di speranza per tutti loro! Ora Markos, dopo tanti sacrifici e lontananza da casa e dai suoi amici di Harar e del suo villaggio, si sta godendo un po’ di tempo in famiglia. Essendo laureato, potrebbe lavorare da subito in clinica od ospedale pubblico o privato, tuttavia il suo desiderio è proseguire gli studi come specializzando per altri due anni.
Questa esperienza dimostra come sia fondamentale aiutare gli studenti meritevoli nel loro luogo d’origine, per contribuire, in questo caso, a migliorare l’accesso alle cure sanitarie per la popolazione locale.
Essa inoltre dimostra come la possibilità di una prospettiva certa di lavoro e quindi di vita nel loro paese, anche se impegnativa e lunga, abbia impedito a Markos, e chissà a quanti altri come lui aiutati dalla carità operosa di tanti benefattori noti ed ignoti, di essere una delle tante vittime senza nome naufragate, come purtroppo leggiamo spesso, nel nostro Mare Mediterraneo.