Sabato 16 novembre alle ore 15,30 nella chiesa di Musocco abbiamo vissuto un momento di gioia e di intensa preghiera celebrando la S. Messa per i gruppi missionari e gli amici delle missioni.
E’ stata l’occasione per ringraziare il Signore insieme a P. Defendente Rivadossi per i suoi 50 anni di Sacerdozio e di vita missionaria.
Insieme a lui era presente anche un altro missionario del Brasile: fra Aquilino Apassiti in Italia per motivi di salute.
P. Defendente nell’omelia ha ricordato diversi avvenimenti dei suoi molti anni di annuncio del vangelo in Amazzonia.
Non ha negato di avere avuto il male della pietra perchè quando si vedono tanti bisogni materiali è naturale per il missionario cercare di rispondervi attraverso opere concrete come ospedali, asili, mense, chiese…
Tuttavia ci ha detto che la vera eredità che ha lasciato in Brasile è stata quella di aver insegnato ai poveri la CONDIVISIONE: "Nessuno è così povero da non aver qualcosa da donare".
Con questa frase ha insegnato ai Cristiani del Brasile a mettere insieme le loro forze per aiutare chi è più povero di loro.
Questo concretamente avveniva (e continua ad essere fatto) in 3 occasioni nell’anno: nella festa di S. Martino con la condivisione dei vestiti, nella festa del vicino con la condivisione della colazione e nella giornata della carità con l’offerta del cibo portato all’altare e poi offerto alle famiglie bisognose.
La preghiera poi si è fatta universale per tutte le nostre missioni, per i fratelli delle Filippine duramente colpiti dal tifone e per i due missionari morti in quest’anno: P. Andrea Spada (Brasile) e P. Marino Hailè (Eritrea).
Abbiamo poi festeggiato P. Defendente (foto) con un brindisi e una buona fetta di torta.
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