Ancora oggi oltre 820 milioni di persone, compresi i bambini, non hanno da mangiare e finiscono per morire a causa dell’assenza di cibo che, oltre ad essere un bene primario, è un diritto per tutti.
L’impegno quotidiano dei nostri frati in terra di missione si scontra quotidianamente anche con la realtà della fame e della malnutrizione che tocca ancora ampie fasce della popolazione che servono.
Da alcune nostre missioni riceviamo frequentemente la richiesta di aiuti per intervenire in situazioni di estrema necessità, dove anche la possibilità di mangiare ogni giorno qualcosa non è scontata e a volte addirittura un lusso.
Rispondendo alla prima opera di Misericordia “Dar da mangiare agli affamati” i Missionari Cappuccini cercano di garantire almeno un pasto quotidiano a tutti i bisognosi che incontrano nelle loro attività in terra di missione.