Due fratelli della Thailandia sono stati consacrati presbiteri nella Cattedrale di Chiang Mai nel nord del Paese. Si tratta di fra Giuseppe Thinaphat e fra Andrea Taweedech.
Prima di tutto, vorrei ringraziare il Signore per le molte benedizioni che Egli mi ha donato, in ogni fase della vita fin dalla nascita, soprattutto il dono della chiamata alla vita cristiana e alla vita religiosa nella fraternità cappuccina. Questo per me è qualcosa di speciale, non pensavo e non mi aspettavo di poter diventare religioso ed essere ordinato presbitero. Questo mi ha fatto capire che il Signore mi ha chiamato, infatti non penso di avere qualità particolari per essere religioso e presbitero, ma Lui mi ha scelto per essere uno strumento nelle sue mani, io che sono una persona semplice, che ha ancora molto da imparare. Il Signore in questa fase della vita si rivela a me gradualmente e mi rende capace di svolgere bene il mio impegno al servizio della Chiesa come presbitero cappuccino.
L’ordinazione presbiterale per me non è stato il punto di arrivo della vita, è solo il primo passo, è l’inizio di un modo nuovo di seguire Cristo più da vicino nel servizio dei fratelli che incontrerò lungo il mio cammino.
Ringrazio i superiori e gli educatori, tutti i fratelli e le sorelle che mi hanno preparato, incoraggiato e sostenuto nella mia vocazione. Il nostro Padre San Francesco, benedica ciascuno di voi che avete preso parte alla mia vocazione attraverso la preghiera e l’incoraggiamento. Affido la mia vita alla preghiera di voi tutti fratelli e sorelle, perché io possa essere religioso e presbitero fedele alla vocazione che il Signore mi ha donato. Grazie.
fra Andrea Taweedech
In ogni momento della vita ho avuto sempre il Signore al mio fianco, Egli non è mai stato lontano da me. Anche quando avrei voluto fuggire dalla mia vocazione, Lui mi ha sempre richiamato a sé ed è sempre stato fedele. Questo mi ha fatto capire che veramente il suo amore è forte e dura per sempre.
Voglio ringraziare i miei genitori per avermi aiutato in ogni aspetto della vita, soprattutto per la fede che mi hanno trasmesso. Attraverso il loro esempio e la fedeltà alla preghiera quotidiana, un po’ la volta sono cresciuto nella fede nel Signore. Inoltre i miei genitori mi hanno beneducato e attraverso i loro insegnamenti sono cresciuto bene umanamente e cristianamente. Grazie all’amore che la mia famiglia mi ha donato, oggi sono in grado di affrontare positivamente ogni difficoltà.
Ringrazio anche i frati Cappuccini che mi hanno dato la possibilità di essere membro dell’Ordine e mi hanno educato e accompagnato fino a diventare adulto. Se non avessi ricevuto l’aiuto dei frati non avrei potuto capire la vocazione che il Signore mi aveva donato e l’avrei abbandonata da tempo. Lo scorso mese di giugno sono stato ordinato presbitero e devo ringraziare i frati che mi hanno aiutato, guidato, formato e mi hanno fatto capire la bellezza della vocazione religiosa e presbiterale.
Affido la mia vita alla vostra preghiera perché io possa essere fedele e generoso nel servizio della Chiesa e della fraternità cappuccina.
fra Giuseppe Thinaphat