Carissimo GIULIO, grande amico e sostenitore di tutti i
missionari,
ecco che anch’io dal BRASILE desidero unirmi al coro di chi ti loda e ti piange.
Ascolta: nel lontano 1953-54 abbiamo vissuto assieme in questo convento che é stato intensamente tuo in questi ultimi anni; insieme abbiamo pregato – giovani teologi – in questa Chiesa che adesso celebra il tuo funerale. Stavamo preparandoci alle Sacre Ordinazioni e tu mi hai preceduto di due anni… Poi la vita conventuale ci ha separato, sei stato mandato a Roma per studiare e per anni sei stato accanto ai giovani per istruirli e soprattutto per edificarli con il tuo buon esempio e la tua austeritá…
Ma non é di questo che voglio parlare; altri lo faranno senz’altro meglio e piú documentati, a me preme farti arrivare Lassú dove adesso vivi e vivrai per sempre, aspettandoci, preme indirizzarti il mio GRAZIE di missionario e parlare pubblicamente del tuo cuore aperto sul mondo!…
Ho la certezza massima che tu stai adesso vivendo con una gioia piú intensa la Visione Beatifica di Dio proprio perché ti sei sempre lasciato commuovere dalle notizie che ti piovevano da tutte le NOSTRE parti e le mettevi bene in vista quelle nostre lettere, le sottolineavi e mostravi le fotografie e poi ci scrivevi incoraggiandoci e sostenendoci perché parlavi di noi quando benedicevi, consolavi, assolvevi!… Sí, eravamo sempre “presenti” in quel tuo “Ufficio” disadorno e improvvisato!…
OBRIGADO-MUITO-OBRIGADO – GRAZIE-MOLTE-GRAZIE, carissimo “Giulietto degli spiriti” come mi piaceva chiamarti…
I miei piccoli-poveri-lebbrosi che tante volte hai beneficato, ti sono tanto riconoscenti e hanno subito pregato per te, appena l’abbiamo saputo…
Assieme ti auguriamo di tutto cuore “BUON PARADISO” e tu prega per me, per tutti i missionari, per tutti i nostri poveri…
“A Deus louvado” te lo dice sorridendo Frei Daniele da Samarate che devi aver giá incontrato assieme al tuo carissimo Fra Cecilio!… Amen.
ATÉ LOGO–Arrivederci tuo confratello frei apollonio t.”
ENVIADO 25/03/10