Ciao frate Ago,
volevo semplicemente ringraziarti e ringraziare il Centro Missionario per avermi dato ancora una volta la possibilità di passare il periodo estivo presso il centro di ASCO.
Quest’anno sono tornata a trovare la mia famiglia d’adozione, che avevo lasciato in Etiopia.
Una famiglia che appena ti vede ti accoglie, ti abbraccia e ti riempie di sorrisi e di gioia.
Si, è vero c’è la sofferenza (sono bimbi orfani, sono sieropositivi e in alcuni di loro l’Aids ha iniziato a lasciare il segno, sanno cosa vuol dire morire), ma in loro la gioia della vita è una grande forza.
Il vederci tornare, l’aver rispettato la promessa fatta l’anno prima da valore al sigillo che avevamo posto nei nostri cuori e ci fa entrare nella grande famiglia di ASCO: diventi mamma, zia, amica, insegnante, compagna di giochi ….. e ti senti amata e protetta da loro; si … protetta: nei momenti pesanti o di scoraggiamento non sei mai solo, uno di loro … come d’incanto ti prende per mano, ti sorride, richiama la tua attenzione e …. piano piano la tua tristezza e le difficoltà si dissolvono nell’aria e ti senti in pace: …. questo è il VILLAGGIO DELLA GIOIA.
Le attività svolte sono state numerose. Con i volontari siamo riusciti ad organizzare la festa di compleanno dei ragazzi del Centro: volontari e bambini insieme hanno addobbato il salone con palloncini e disegni, durante la festa sono stati premiati i ragazzi che si sono distinti a scuola , Silvia Francesca ed io abbiamo preparato dei gruppi di maschi e femmine che si sono esibiti davanti a tutti in un concerto di tamburi ed in una dimostrazione di Yoga mentre Andrea si è offerto di fare il foto reporter.
Siamo partite con il desiderio di rivederli e stare insieme a loro e quindi una volta lì abbiamo cercato di dedicarci a loro il più possibile, le nostre giornate ci vedevano:
– in clinica per coccolare e far giocare i bambini malati;
– dai bay per coccole e pappe;
– nel kinderheim a giocare e colorare insieme;
– nel gojobet a praticare yoga e a suonare i tamburi;
– nel gojobet ad organizzare i tornei di bigliardino e ping pong;
– all’aria aperta (quando non pioveva….) a giocare insieme: alla corda, al pallone, a disegnare , a fare collanine o semplicemente a stare seduti sul muretto a chiacchierare;
– nel refettorio (la sera dopo cena ) a correggere i test di matematica della “summer school” ;
Siamo tornate contente, contente per essere riuscite a stare con loro come volevamo , a vivere con loro e anche adesso ad oltre 4000 km di distanza……. SIAMO CON LORO….:-)
Come sempre il momento forte, di crescita , il momento in cui ti sembra di riuscire a sentire vibrare l’anima è la sera quando ci raccoglievamo in adorazione del Santissimo………., a fine giornata quando sentivi la pesantezza della situazione ……… ecco l’abbraccio di Gesù che ti sosteneva e ti dava forza.
Grazie ancora per aver reso questo possibile
A presto . Angela
pace e bene!
immagini:
– Angela e Francesca, lezione di yoga
– grandi e piccoli sul muretto
– Andrea … dubbioso
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