Ciao frate Ago,
come state tutti? Un abbraccio grande da questa terra antica: bella e piena di meraviglie.
Ci siamo sistemati e dopo la prima settima di adattamento possiamo dire che stiamo diventando un pochino Camerunensi… …. i bambini di Shisong ormai ci conoscono e ci vengono a cercare: abbiamo iniziato con 10 bambini, che poi sono diventati 20 ..30…40 e ieri ne avevamo più di una sessantina che volevano stare con noi semplicemente a giocare e a colorare.
Ieri sono iniziati anche gli interventi sui bambini cardiopatici: il Cardiac Center è davvero una struttura ben attrezzata ed organizzata sia a livello tecnico che professionale tant’è che è stato dichiarato Centro di Riferimento Nazionale per le patologie cardiache dal Ministero della Salute.
L’equipe è composta da ben persone che pur provenendo da paesi e culture diverse e con alle spalle esperienze lavorative diverse riescono ad integrarsi e ad unire le proprie capacità e le proprie conoscenze per mettersi al servizio dell’ammalato, sono consapevoli dei rischi e forti di questa consapevolezza cercano di analizzare i più piccoli dettagli per abbattere i rischi e minimizzare gli imprevisti……poi comunque c’è sempre anche per loro l’affidamento al Signore.
Un’unione di intenti, di cuori e di paesi:
–dal Mozambico: Dr. Adriano Tivane, Dr. Estafane Sozinho (cardiochirurghi), Dr. Joao Macave (anestesista)
–dal Camerun: Dr. Jean Claude Ambassa, Dr.Cabral Tantchou (cardiologhi)
–dall’Italia: Dr. Angelo Micheletti (cardiologo), Dr. Nica Basile, Dr. Alessandra Dozio (specializzande in Cardiologia)
“In unione di preghiera” mi scriveva Frate Giulio e posso affermare che nel vederli lavorare e discutere ieri sera per preparare gli interventi era palpabile la loro unione nel portare avanti il loro compito usando il massimo delle loro competenze e affidando nei loro cuori una preghiera comune e confidando nel sostegno e nella guida della mano Divina “HolySpirit”
Il motivo del mio scriverti è proprio quello di chiederti di unirvi a noi nella preghiera di intercessione: ne abbiamo davvero bisogno….i bambini da operare sono tanti e sono molto malati…..l’operazione è l’unica possibilità che hanno per poter vivere e condurre una vita normale.
Noi sappiamo che dobbiamo fare del nostro meglio, ognuno per quello che può…..ma dobbiamo fare qualcosa……e la preghiera è senz’altro l’atto più semplice che abbiamo per bussare alla porta del Signore Gesù e di Dio Padre: Io prego che le mani e le intelligenze dei medici siano guidate dal Signore e che lo Spirito Santo agisca e soffi su di loro.
Questa mattina inizia l’operazione di Mireille una bambina che desidera diventare una principessa, che la prima cosa che vorrà fare una volta guarita sarà di venire in Italia per imparare sul posto la lingua italiana e poi tornare a casa ed insegnarla alla sua mamma: Preghiamo che questo piccolo sogno si avveri.
Un grande abbraccio a tutti e grazie ancora a Voi tutti per averci permesso di vivere questa magnifica esperienza a contatto della gioia e del dolore……..che sono la vita.
Angela
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