Mercoledì 12 maggio si è tenuto l’incontro dei volontari a cui ha partecipato fra Riccardo Corti, responsabile della mensa opera Padre Alberto Beretta, frate cappuccino missionario in Brasile e fratello della Santa Gianna Beretta Molla.
La mensa, esperienza ed espressione di cura per i poveri, nasce 1958 e viene ampliata nel 2013, fra Riccardo vi arriva nel 2016 e con una grande umiltà e tenerezza si definisce come “ un fratello che condivide un’esperienza bella che gli è stata data di vivere”. Testimone di una missionarietà nei confini del proprio territorio attesta l’importanza dell’incontro con l’altro e dell’essere fratello, ovvero immedesimarsi nell’altro senza giudicare, soffermandosi a pensare che quello che sta vivendo in quel momento quella persona potremmo viverlo anche noi, è così che nascono rapporti di fratellanza.
Ogni giorno alla mensa vengono serviti 150 pasti, i volontari che prestano servizio sono 70 che si alternano a gruppi di 10 al giorno ed un cuoco si occupa della preparazione dei pasti. Fra Riccardo ci racconta di come in mensa si possa percepire quotidiana la Provvidenza, Gesù vede ciò di cui c’è bisogno e si manifesta attraverso le numerose persone che corrono in aiuto con provviste e non solo. I fratelli che ogni giorno si recano in mensa, non trovano soltanto un pasto garantito ma qualcosa di più grande di più confortevole: una casa, una famiglia che attraverso piccoli gesti dice all’altro: per me sei importante.
In un momento storico di crisi profonda, dove tanto sembra perduto, fra Riccardo ci ha testimoniato la gioia del vivere il Vangelo e di come in esso sia racchiusa la vera felicità.