Dare vita ad un progetto di solidarietà per la comunità cristiana di Betlemme, ha fatto nascere nuove relazioni di amicizia tra i frati Minori Cappuccini di Milano e frati Minori di Betlemme e ci sta aiutando davvero a vivere in modo molto concreto il tema del prossimo Giubileo 2025: PELLEGRINI DI SPERANZA. Infatti, proprio da una lunga chiacchierata telefonica tra fra Giovanni Cropelli, segretario delle Missioni Estere dei Cappuccini e fra Rami Asakrieh, parroco di Betlemme, lo Spirito Santo ha fatto nascere questo nuovo progetto nella “culla dell’amicizia francescana”.
Il Natale è un tempo di speranza e condivisione, ma quest’anno, per le famiglie cristiane di Betlemme, la città della nascita di Gesù, si presenta come una sfida particolarmente dura. La Parrocchia Latina di Santa Caterina, che serve la piccola comunità cattolica palestinese, si trova ad affrontare una situazione di crescente difficoltà, con una diminuzione drastica del numero di famiglie cristiane nella città. Questa situazione non solo mette in pericolo la stessa presenza cristiana a Betlemme, ma espone molte famiglie a gravi difficoltà economiche e sociali.
Secondo le statistiche più recenti, il numero delle famiglie cristiane a Betlemme si è ridotto al 17% della popolazione totale, quando in passato rappresentavano il 90%. “Attualmente, la nostra parrocchia conta solo 1.488 famiglie cristiane palestinesi, che vivono come una piccola minoranza in una città caratterizzata da forti tensioni economiche e politiche. Le difficoltà legate alla pandemia del 2020, seguite ora dal conflitto in corso a Gaza, hanno ulteriormente peggiorato le condizioni di vita della comunità” ci scrive il parroco Fra Rami Asakrieh.
“La maggior parte dei cristiani di Betlemme si guadagna da vivere attraverso l’artigianato, in particolare nella lavorazione del legno d’ulivo, o lavorando nel settore turistico. Tuttavia, la pandemia ha praticamente azzerato il flusso turistico, e con l’attuale instabilità politica, tante famiglie cristiane si trovano senza lavoro e senza mezzi per sostenersi. Come parroco della Parrocchia Latina di Betlemme, sento il dovere di stare vicino a queste famiglie e di cercare modi concreti per aiutarle a superare questo momento di crisi”.
È con questo spirito che i Missionari Cappuccini propongono il Progetto di Natale 2024, un’iniziativa di solidarietà che mira a sostenere le famiglie più bisognose della comunità cristiana a Betlemme. Il progetto si concentra su due categorie particolarmente vulnerabili: le famiglie con bambini piccoli e gli anziani.
SOSTENERE LE FAMIGLIE CON BAMBINI
L’Ufficio Sociale della parrocchia è impegnato ad offrire un aiuto concreto alle famiglie con bambini piccoli, molti dei quali stanno affrontando gravi difficoltà. Queste famiglie spesso non sono in grado di acquistare cibo di prima necessità e altri beni indispensabili per la vita quotidiana, come prodotti per l’igiene o vestiti per affrontare l’inverno. Durante il Natale, vogliamo fare in modo che nessun bambino rimanga senza cibo o senza il calore di una casa accogliente. La tua donazione può contribuire a garantire che queste famiglie possano trascorrere un Natale dignitoso e sereno, nonostante le difficoltà.
AIUTARE GLI ANZIANI IN DFFICOLTA’
Un’altra priorità del progetto è l’assistenza agli anziani, una categoria che soffre particolarmente per l’assenza di un sistema di welfare nei Territori Occupati. Molti anziani vivono soli, senza alcun sostegno economico e con problemi di salute che richiedono cure e farmaci costosi. Inoltre, l’inverno a Betlemme può essere anche particolarmente rigido, e senza un aiuto concreto, molti anziani non hanno i mezzi per acquistare stufe o coperte per riscaldarsi. Il nostro progetto vuole intervenire anche in questo ambito, offrendo aiuto a chi è più esposto alla solitudine e al freddo.
UN IMPEGNO PER IL FUTURO DELLA COMUNITA’ CRISTIANA
Questa iniziativa di Natale è molto più di un semplice gesto caritativo. È un modo per garantire la sopravvivenza della comunità cristiana a Betlemme, una comunità che rappresenta una testimonianza viva della presenza di Cristo nei luoghi santi. Senza un sostegno concreto, il rischio è che questa presenza si riduca ulteriormente, portando con sé la scomparsa di una tradizione cristiana che risale a secoli fa. Sostenere le famiglie di Betlemme significa anche preservare la storia, la cultura e la fede cristiana in uno dei luoghi più significativi per il cristianesimo.
COME PUOI CONTRIBUIRE
In questo Natale possiamo portare luce nelle vite delle famiglie di Betlemme, testimoniando l’amore di Cristo con gesti concreti di solidarietà. Le donazioni raccolte attraverso il Progetto di Natale 2024 saranno destinate a sostenere le famiglie cristiane di Betlemme con beni di prima necessità, medicinali e riscaldamento per affrontare l’inverno. Puoi contribuire con una donazione, secondo quanto il tuo cuore ti suggerisce, che si trasformerà in cibo per una famiglia, in un farmaco per un anziano, o in una stufa per chi affronta il freddo senza risorse.
Il Natale ci ricorda l’importanza di condividere ciò che abbiamo con chi è nel bisogno, di fare spazio al prossimo nel nostro cuore e nelle nostre azioni. Questo progetto ci offre l’opportunità di mettere in pratica l’insegnamento di Cristo, di essere strumenti della Sua grazia in un momento storico difficile. Betlemme, il luogo più amato da San Francesco, il luogo che ha visto la nascita del Salvatore, oggi ha bisogno del nostro aiuto per garantire un futuro alla sua comunità cristiana. Un piccolo sacrificio da parte nostra può trasformarsi in una speranza concreta per chi vive in situazioni di grandi difficoltà.